Il titolo e le informazioni di questo post sono state prese dall’articolo The Shocking Ingredients In Beer su: foodbabe.com;
Quello di cui scriverò non è altro che una traduzione letterale dell’articolo citato che purtroppo lo si trova solo in inglese, la mia speranza è quella di farvi aprire gli occhi e capire cosa è nascosto dietro i più famosi marchi di birra commercial americana.
Birra: Acqua, Malto, Luppolo e Lievito. Questi sono gli ingredienti invariati per ogni tipologia di birra prodotta ed è ciò che viene dichiarato sul retro delle confezioni stesse, ma qualche ditta omette certi particolari ossia certi ingredienti poco convenzionali e poco legati alla semplicità della ricetta, insomma quando bevete una birra commerciale al 100% non sapete che cosa state bevendo e tutto ciò perché le più grandi compagnie produttrici di birra americane non sono obbligate a dichiarare tutti gli ingredienti, ma come è possibile?
La Food and Drug Administration (Il ministero della salute Americano) richiede la trasparenza e la dichiarazione degli ingredienti relative a cibo e a bevande analcoliche e questo spiega il perché siamo più informati di cosa c’é in una lattina di Coca Cola che in una bottiglia di Bud.
La giornalista dell’articolo ha raccolto le seguenti informazioni investigando personalmente I fatti, ottenendo in primo piano una lista di additivi “legali” in U.S.A dal libro: “Chemicals Additives in Beer” by the Center of Science and Public Interest” :
Glutammato Monosodico Additivo utilizzato per confondere i sapori, usato anche nei dadi da cucina, in alte concentrazioni può causare mal di testa.
Glicole Propilenico E1520 usato per addolcire, produrre poliesteri, e in svariati campi produttivi, lo si trova anche nel liquido antigelo.
EDTA Calcio Disodico Bandito in Europa come additivo alimentare, usato come scrostante in ambito industriale.
Solfiti e conservanti antibatterici
Aromi Naturali (non fatevi ingannare con la dolce parola naturali) estratti da qualsiasi cosa in natura, animale o vegetale, radice o ghiandola.
Sciroppo di Mais ad alto contenuto di fruttosio (usato per addolcire, quando il malto in se é un dolcificante naturale nella birra)
Destrosio
Colorante Caramello (classe III o IV creato dall’ammoniaca e classificato cancerogeno)
FD&C Blue 1 (derivato dal petrolio, connesso a allergie asma e iperattività)
FD&C Red 40 (derivato dal petrolio, connesso a allergie asma e iperattività)
FD&C Yellow 5 (derivato dal petrolio, connesso a allergie asma e iperattività)
Coloranti derivati da Insetti come l'E-120 (colorante rosso proveniente dal guscio delle coccinelle)
http://animalvibe.org/2013/05/e-120-maschera-per-parassiti-tritati-per-uso-alimentare/
Additivi per modificare la schiuma (molti dei quali derivati da animali)
Carragenina o alga d’irlanda usata per chiarificare la birra dalle proteine in sospensione
Birre che usano additivi "legali":
Sciroppo di mais ad alto concentrato (Corn Syrup) : Miller Light, Coors, Corona, Fosters, Pabst Blue Ribbon, Red Stripe.
Destrosio: Budweiser, Bud Light, Busch Light, Michelob Ultra
Mais: Red Stripe, Miller Coors Brand, Anheuser-Busch Brands
Molte delle birre prodotte sono prodotte con un utilizzo prettamente maggiore di Mais Geneticamente Modificato che Malto D’Orzo per risparmiare sulla produzione;
Miller Coors hanno dato risposta ad una delle domande fatte dalla giornalista di foodbabe.com affermando secondo loro che lo sciroppo di mais dona alla loro birra una corposita media, un sapore più speziato e un finale amaro confessando anche che lo sciroppo può essere derivato da diverse tipologie di mais, convenzionale e biotech (Ogm) ammetendo cosí l’utilizzo di derivati geneticamente modificati nella ricetta dei loro prodotti.
Quello di cui scriverò non è altro che una traduzione letterale dell’articolo citato che purtroppo lo si trova solo in inglese, la mia speranza è quella di farvi aprire gli occhi e capire cosa è nascosto dietro i più famosi marchi di birra commercial americana.
Birra: Acqua, Malto, Luppolo e Lievito. Questi sono gli ingredienti invariati per ogni tipologia di birra prodotta ed è ciò che viene dichiarato sul retro delle confezioni stesse, ma qualche ditta omette certi particolari ossia certi ingredienti poco convenzionali e poco legati alla semplicità della ricetta, insomma quando bevete una birra commerciale al 100% non sapete che cosa state bevendo e tutto ciò perché le più grandi compagnie produttrici di birra americane non sono obbligate a dichiarare tutti gli ingredienti, ma come è possibile?
La Food and Drug Administration (Il ministero della salute Americano) richiede la trasparenza e la dichiarazione degli ingredienti relative a cibo e a bevande analcoliche e questo spiega il perché siamo più informati di cosa c’é in una lattina di Coca Cola che in una bottiglia di Bud.
La giornalista dell’articolo ha raccolto le seguenti informazioni investigando personalmente I fatti, ottenendo in primo piano una lista di additivi “legali” in U.S.A dal libro: “Chemicals Additives in Beer” by the Center of Science and Public Interest” :
Glutammato Monosodico Additivo utilizzato per confondere i sapori, usato anche nei dadi da cucina, in alte concentrazioni può causare mal di testa.
Glicole Propilenico E1520 usato per addolcire, produrre poliesteri, e in svariati campi produttivi, lo si trova anche nel liquido antigelo.
EDTA Calcio Disodico Bandito in Europa come additivo alimentare, usato come scrostante in ambito industriale.
Solfiti e conservanti antibatterici
Aromi Naturali (non fatevi ingannare con la dolce parola naturali) estratti da qualsiasi cosa in natura, animale o vegetale, radice o ghiandola.
Sciroppo di Mais ad alto contenuto di fruttosio (usato per addolcire, quando il malto in se é un dolcificante naturale nella birra)
Destrosio
Colorante Caramello (classe III o IV creato dall’ammoniaca e classificato cancerogeno)
FD&C Blue 1 (derivato dal petrolio, connesso a allergie asma e iperattività)
FD&C Red 40 (derivato dal petrolio, connesso a allergie asma e iperattività)
FD&C Yellow 5 (derivato dal petrolio, connesso a allergie asma e iperattività)
Coloranti derivati da Insetti come l'E-120 (colorante rosso proveniente dal guscio delle coccinelle)
http://animalvibe.org/2013/05/e-120-maschera-per-parassiti-tritati-per-uso-alimentare/
Additivi per modificare la schiuma (molti dei quali derivati da animali)
Carragenina o alga d’irlanda usata per chiarificare la birra dalle proteine in sospensione
Birre che usano additivi "legali":
Sciroppo di mais ad alto concentrato (Corn Syrup) : Miller Light, Coors, Corona, Fosters, Pabst Blue Ribbon, Red Stripe.
Destrosio: Budweiser, Bud Light, Busch Light, Michelob Ultra
Mais: Red Stripe, Miller Coors Brand, Anheuser-Busch Brands
Molte delle birre prodotte sono prodotte con un utilizzo prettamente maggiore di Mais Geneticamente Modificato che Malto D’Orzo per risparmiare sulla produzione;
Miller Coors hanno dato risposta ad una delle domande fatte dalla giornalista di foodbabe.com affermando secondo loro che lo sciroppo di mais dona alla loro birra una corposita media, un sapore più speziato e un finale amaro confessando anche che lo sciroppo può essere derivato da diverse tipologie di mais, convenzionale e biotech (Ogm) ammetendo cosí l’utilizzo di derivati geneticamente modificati nella ricetta dei loro prodotti.
Chiudendo qui il mio "post denuncia" vi inserisco il link per visionare l'articolo originale dal quale ho tratto le informazioni, cosí da darvi la possibilità di approfondire e di rendere giustizia alla giornalista che lo ha scritto.
Che altro dire se sconsigliarvi di bere birre commerciali? Come ho sempre sostenuto la vera birra é quella fatta con il cuore, quella artigianale, da persone che credono veramente in ciò che fanno e ci mettono l'anima.
Cercate la qualitá nelle bevande come la cercate nel cibo, se vi volete bene, mangiate e bevete sano, spendere qualcosa di più per un prodotto più genuino é un investimento per la vostra salute.
A presto!
Mastro Goblin
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