Mastro Goblin

Ecco, un tesoro uscito da un'altra giornata piovosa... Direttamente dallo Standing Order in Edinburgh, un locale enorme con che vanta 18 spine a pompa... Questo locale fa parte della catena wheterspoon, una catena economica molto diffusa in UK, economica perché riesce ad offrire Ale's a pompa a 1.99£ a pinta (cioè a media) quando si può pagare dai 3.5 a 4 pound in giro per altri locali.. Ma adesso parliamo di lei, è scozzese, color miele, schiuma bianca ma non molto strutturata, al primo assaggio crosta di pane, caramello, poi arriva un sentore agrumato smorzato subito dall'amaro ma che lascia un retrogusto di mandorla amara (dato dal luppolo selvatico). L'amaro è dominante nel finale, ma comunque devo affermare che questa pinta è abbastanza equilibrata, non è un amaro spiacevole, da fragranza e freschezza, un buona IPA. Un consiglio ai lettori, scoprite questo mondo di sensazioni provando a bere birre diverse, fatevi il vostro gusto personale e non sofferm

Un'altra bella scoperta direttamente dal pub; Rigorosamente spinata a pompa, una pinta indimenticabile, soprattutto per chi ama stout caffettose. Grado Alcolico 4.7% OG: 1048 IBU’s 30 Malti: Maris Otter Pale, Avena, Crystal, Chocolate, Carafa, Grano Luppoli: Cascade, Columbus Disponibilità: tutto l'anno. Il colore è nero e impenetrabile dalla luce, la schiuma persistente, al naso profumi di cioccolato e caffè, al palato un amaro consistente ma non esagerato, abbastanza beverina nonostante il gusto intenso di cioccolato fondente e caffè espresso. Un'altra delizia trovata per caso, grazie alla mia curiosità di assaggiare e provare, cosa che vi consiglio di fare anche voi, soprattutto per non rimanere legati ai soliti prodotti, ricercate sempre e arricchite il vostro bagaglio culturale, consiglio di Goblin. Mastro Goblin Location: Edinburgh,United Kingdom

Sidro. Per me, devo ammetterlo era una bevanda sconosciuta un anno fa, ma dopo essere arrivato in Scozia, ho capito che questa bevanda è strettamente collegata al mondo della birra e alla cultura anglosassone. Ecco non vi sto parlando di tipo di Sidro commerciale come lo Strongbow od altri marchi più o meno famosi, vi voglio parlare di prodotti artigianali, prodotti che purtroppo non troverete in Italia e che sono comunque difficili da trovare anche qui, Edinburgo, capitale della Scozia. Il Sidro risale al Medioevo , questa bevanda è molto diffusa in Francia, Spagna, Germania, Inghilterra, Irlanda, Paesi Bassi, Finlandia e Svizzera, e la produzione è particolarmente concentrata in Normandia e in Austria. E' ottenuto dalla fermentazione si succo di mela, di pera o di mela cotogna. I migliori sono pressati a freddo per non alterare il sapore originale del frutto e poi fatti fermentare. il Sidro può esser poi invecchiato in botti di legno ciò ne conferisce aromi del tutto par

Una pinta che non ha nulla da invidiare agli americani; 57 IBUs of Citra, Nelson Sauvin e un altro luppolo misterioso . (questo dice la descrizione tratta dal birrificio stesso) La tipologia di birra é Strong bitter american stile IPA , malti caramellati, amaro non troppo accentuato ma comunque persistente, i luppoli, beh una completa orchestra sinfonica che lega con il malto creando sentori fruttati, aggrumati, sostenuti dal  caramello. I 5,2 gradi alcolici la rendono beverina e fresca, adatta a chi vuole rilassarsi  in una giornata accaldata. O a chi come me, se la beve in un tipico pub scozzese al centro di Edinburgo... Che dire, un altra birra trovata dal Goblin, sconosciuta in Italia ma che vi consiglio di cuore.

Ragazzi scusate la mia assenza, ma giorni professionalmente impegnativi mi hanno impedito di dedicare tempo al blog.. Ma ritorneró presto. Nel frattempo ho trovato nuovi argomenti interessanti di cui rendervi partecipi in futuro! Mikkeller, Brewdog... Ecccc....

Un'altra buonissima birra dalla Scozia... La Stewart Brewing è poco fuori da Edinburgh , un birrificio locale, famosissimo per le buonissime Ale, spinate rigorosamente a pompa.. Questo birrificio continua a stupire, con la sua vasta gamma di birre ed in più con quelle speciali (Coconat Stout ad es.) regala emozioni! Copper Cascade , la prima sensazione annusandone i profumi è quella di infilare il naso in una confezione di luppolo appena aperta, erbaceo, speziato e floreale, il Cascade (luppolo proveniente dal Nord-Ovest dell'America) lo si sente in tutto il suo splendore, anche se partecipano a questo spettacolo altri luppoli come: Magnum, Cascade, Challenger e Styrian Golding. La birra è color miele di castagno, corpo pieno ma abbastanza secca, i malti :  Maris Otter, Wheat, Crystal, Chocolate. Grado alcolico 4,1. Il fusto da 5L costa solo 17.70£!!!! MA CHE CACCHIO VOLETE DI PIU????? Se trovate interessante questo articolo  c

Emil Christian Hansen (Ribe, 8 maggio 1842 – 27 agosto 1909) è stato un micologo danese noto per aver scoperto il lievito per la birrificazione, Saccharomyces carlsbergensis . Nato a Ribe, finanziò i suoi studi scrivendo romanzi, e nel 1876 vinse una medaglia d'oro per un suo saggio sui funghi. Impiegato presso i laboratori Carlsberg di Copenaghen , scoprì che il lievito era composto da differenti tipologie di funghi e che la coltura dei lieviti poteva essere realizzata in laboratorio . Egli riuscì ad isolare una cellula pura di lievito , che combinata con una soluzione zuccherina, produsse lievito in grande concentrazione . Questo lievito venne chiamato Saccharomyces carlsbergensis, in onore dell'azienda per la quale Hansen lavorava , e viene normalmente utilizzato per la produzione di birra lager. I produttori di birra classificano i lieviti come top-fermenting e bottom-fermenting . Questa classificazione è stata introdotta da Emil Christian Hansen. I l

Stone Brewing Company!! Provata poco tempo fa, invogliato dall'etichetta e soprattutto dalla dedica sul tappo del New York Post che la esalta come:  un poema epico in onore al luppolo.. Come facevo a non prenderla?? Soprattutto quando ho visto il grado IBU.. 100! !! E' una birra complessa, a differenza a ciò che si può pensare fin dall'acquisto non è estremamente amara, il grado alcolico di 7,7% contriubuisce a dare corpo insieme al malto e attenua quell'amaro fastidioso, regalandoci un amaro che è lungo a finire, con varie sfumature, che sembrano cambiare ad ogni sorso, un amaro veramente buono! I profumi erbacei e fruttati dati dai luppoli sono veramente intensi, il Columbus e il Centennial fanno veramente da protagonisti in questo poema in loro onore! Ve la consiglio di cuore! Se trovate interessante questo articolo  commentatelo ,   iscrivetevi al mio blog ,  o taggatelo sul vostro facebook , votatemi cliccando su +1 qui sotto   cercherò

Carne essiccata di maiale, merluzzo sotto sale, gallette, formaggio e birra: ecco cosa prevedeva l'austera dieta imposta ai marinai arruolati nella marina britannica ai tempi dell'ammiraglio Nelson, a cavallo tra Settecento e Ottocento. Lo dimostra la composizione chimica delle loro stesse ossa, analizzata dai ricercatori dell'universita' di Oxford e pubblicata sulla rivista American Journal of Physical Anthropology. I ricercatori guidati dall'archeologo Mark Pollard hanno analizzato le ossa di 80 marinai che prestarono servizio tra il XVIII e il XIX secolo e che vennero sepolti a Plymouth e Portsmouth nei cimiteri del Royal Naval Hospital. ''L'analisi degli isotopi del collagene contenuto nelle ossa ci ha permesso di ricostruire la loro dieta'', spiega Pollard. ''Confrontando questi dati con le prove documentali – aggiunge – possiamo ora ricostruire la vita nella flotta di Nelson in maniera piu' accurata''. I

"Mi chiamo davvero Michael Jackson, ma non canto, non ballo e non bevo Pepsi." Da anni si parlava di un documentario in suo onore, sentito quasi come doveroso dalla comunità birraria internazionale dopo la sua morte, sopraggiunta nel 2007. Beer Hunter: The Movie fu il progetto che prese piede qualche tempo fa, con il quale l’ideatore John Richards avrebbe voluto omaggiare Michael Jackson raccontandone la sua opera di divulgazione in giro per l’Europa e gli Stati Uniti. Un omaggio teso anche a preservare la memoria di uno degli esperti più amati di sempre, costantemente in prima fila per promuovere la birra artigianale, anche quando il Parkinson ne aveva fatalmente intaccato la salute fisica. Oggi possiamo essere sicuri che il film su Michael Jackson verrà realizzato, ma fino a qualche giorno fa non era così. Per mancanza di finanziamenti sembrava che il progetto dovesse arenarsi, finché gli autori non decisero di chiedere il supporto della comunità di appass

Signori e signore, ecco a voi la prima Tv seria dedicata all'Home Brewering, ebbene si, due conduttori spiegano come fare a far birra in casa, con circa 60 episodi alle spalle, i nuovi episodi ripartiranno da Maggio.. Dateci un'occhiata...  http://www.brewingtv.com/ Che dire, quello che mancava! Unica pecca è che è completamente in Inglese, eh non vorrete mica tutto facile dalla vita.. no? Beh, spero che questo mia articolo svegli la voglia dei nostri appassionati e magari presto anche noi Italiani potremo godere di un canale tutto nostro dedicato all'Home Brewering, voi come me e come altre migliaia di appassionati, potete salvare la buona birra dall'apocalisse industriale. Prosit! Se trovate interessante questo articolo  commentatelo ,   iscrivetevi al mio blog ,  o taggatelo sul vostro facebook , votatemi cliccando su +1 qui sotto   cercherò sempre di stupirvi con cose originali da tutto il mondo.      

L'esperimento ha dimostrato come la capacità di risolvere problemi e le attività creative siano maggiori in chi beve rispetto a chi è sobrio * . La birra rende gli uomini intelligenti. Così dicono ricercatori dell'University of Illinois di Chicago. Gli autori dello studio ritengono che che gli uomini con un paio di birre sono più portati a risolvere gli enigmi delle loro controparti sobrie. Per giungere a tale sorprendete conclusione, i ricercatori hanno messo a punto una barra di gioco in cui sono state date a 40 uomini tre parole e loro dovevano individuarne una quarta che andasse bene con quelle assegnate. Ad esempio, la parola  ”formaggio” potrebbe andare bene con altre come “blue” o “cottage” o “Svizzera”. Alla metà dei giocatori erano state date due pinte di birra. All’altra metà nulla. Il risultato? Coloro che hanno bevuto hanno risolto il 40% in più dei problemi rispetto ai loro avversari sobri. Inoltre, i bevitori hanno finito in 12 secondi i loro problemi, m

Il pagamento delle accise è sempre stato una spina nel fianco nel settore artigianale italiano. Molte regioni non sapevano nemmeno applicarle, nel senso che a secondo di dove apri il tuo birrificio puoi trovarti tassato in modo diverso rispetto ad un altro luogo/regione in base a come veniva interpretata la legge sulla tassa. Chi ti faceva pagare l'accisa sui litri di mosto pre-ebollizione/luppolatura (a fine ebollizione si perde almeno il 30% del mosto, paghi per ciò che non venderai mai) chi dopo ebollizione/luppolatura. Questa è la trasparenza italiana. Ma ora grandi notizie da Unionbirrai! Questo è ciò che hanno pubblicato sul oro sito:  Cari amici e colleghi, è davvero una grande soddisfazione comunicare questo importantissimo risultato per il settore dei birrifici artigianali italiani. Un risultato conseguito dopo anni di applicazione, in affiancamento a Cna, che finalmente mette in luce anche a livello legislativo il nostro comparto e le sue problematiche.

Revolutionary Brewing Kit Fed up of rising Alcohol Prices? Brew your own great tasting Premium Quality drinks at home. Over100 pints Beer Cider & Wine from £7.99 A 37 persone piace Pat Mack's Homebrewing Caps. Aprendo la mia pagina su Facebook mi è caduto l'occhio sulla pubblicità soprastante... In poche parole questa azienda sostiene la possibilità di potersi quasi magicamente fare il proprio Sidro, Chapagne, Birra con un magico tappo.. Il funzionamento è semplice, per il vino prendete succo d'uva al supermercato e buttateci dentro una busta di lieviti, frullate e mettete il tappo (che non è altro che una valvola che permette al contenitore usato di non esplodere per la troppa Co2 sviluppata dalla fermentazione degli zuccheri) e aspettare qualche giorno. La vera passione di fare Home Brewering o Vinificare è tutta un'altra cosa.. Quando fai birra in casa con attrezzatura artigianale che tu stesso hai costruito, la cosa più emozionante è che non sai

Possono piacere e non piacere, ma già solo per la fantasia e la creatività messa nel creare queste opere, credo che ne valga proprio la pena dedicargli un'articolo.. Fatte interamente da tappi di birra. Se trovate interessante questo articolo  commentatelo ,   iscrivetevi al mio blog ,  o taggatelo sul vostro facebook , votatemi cliccando su +1 qui sotto   cercherò sempre di stupirvi con cose originali da tutto il mondo.      

Lui è stato The Beer Hunter , il cacciatore di birre: il suo interesse per la birra e per tutto ciò che le gira intorno lo ha spinto nella sua lunga carriera a scoprire le abitudini birrarie di diverse nazioni. Non solo paesi con lunga tradizione brassicola alle spalle, ma anche realtà insospettabili come Argentina, Cina, Messico, Sri Lanka e anche Italia. L’attività di beer hunting era per lui essenziale. A suoi tempi era quasi sicuramente indispensabile per allargare i propri orizzonti birrari: la birra artigianale non era un fenomeno mondiale ed era praticamente impossibile trovare beershop con un’offerta internazionale,  essa   per  la sua essenza e le sue implicazioni socio-culturali  doveva essere necessariamente bevuta e scoperta sul posto. Siate curiosi perché non è detto che non vi ritroviate immersi in una realtà nuova ed eccitante. Consiglio di leggere i suoi libri e le guide alle migliori birre... Prosit Michael! Se trovate interessante questo artico

In Italia è ancora abbastanza vago il sapere su cosa è la birra.. pensando anche a chi crede di intendersene e pensa sia un prodotto distillato.. Ecco propiro per questo chiariamo alcuni concetti: La birra doppiomalto Da: http://www.birramoretti.it   E' una invenzione del legislatore italiano che - per motivi di tassazione alla produzione - ha suddiviso le birre in varie categorie (analcolica, light, normale, speciale, doppio malto) in relazione alla quantità di zuccheri contenuti nel mosto di birra. Non c'è una relazione diretta tra tale quantità e la gradazione alcolica, nè ovviamente rispetto allo stile : possiamo avere una "doppio malto" di 4.5 gradi alc. ed una "speciale" di 6. In altri paesi ci sono suddivisioni simili: in Belgio ad esempio, la suddivisione è in Cat. S, I, II, III, ma nessuno si sogna di andare al bar e chiedere "una Cat. III, per favore!". Quindi per piacere, aboliamo il termine... Ed impariamo ad evitarla.. dare

Bevendo dalla bottiglia si perde l'80% del gusto e del piacere Un modo sicuro per "avvilire" ogni birra è bere direttamente dalla bottiglia. E non per un fatto meramente estetico. L'impossibilità di coglierne gli aromi dallo stretto pertugio del collo e la presenza di anidride carbonica, che diviene preponderante in quel caso, comporterebbero la rinuncia all'80% del gusto e dei piaceri offerti dalla nostra birra.  Capisco che è moda, fa figo, è una moda imposta a poco a poco dalla grande industria, a volte non sentire l'80% dei sapori è un bene e sarebbe un bene evitare di bere quel tipo di birre. Il " tulipano ", il bicchiere per le degustazioni professionali Lo trovate su: http://www.rastal.it   S la degustazione è di tipo professionale, il bicchiere standard a forma di tulipano e di media capienza sarà quello da utilizzare più frequentemente. Lo stesso tulipano è, comunque, il bicchiere più giusto, anche in caso di degustazione ama