Passa ai contenuti principali

Oggi Michael Jackson avrebbe compiuto 70 anni. Un brindisi è dovuto.



Lui è stato The Beer Hunter, il cacciatore di birre: il suo interesse per la birra e per tutto ciò che le gira intorno lo ha spinto nella sua lunga carriera a scoprire le abitudini birrarie di diverse nazioni. Non solo paesi con lunga tradizione brassicola alle spalle, ma anche realtà insospettabili come Argentina, Cina, Messico, Sri Lanka e anche Italia.


L’attività di beer hunting era per lui essenziale. A suoi tempi era quasi sicuramente indispensabile per allargare i propri orizzonti birrari: la birra artigianale non era un fenomeno mondiale ed era praticamente impossibile trovare beershop con un’offerta internazionale, essa  per  la sua essenza e le sue implicazioni socio-culturali doveva essere necessariamente bevuta e scoperta sul posto.


Siate curiosi perché non è detto che non vi ritroviate immersi in una realtà nuova ed eccitante.


Consiglio di leggere i suoi libri e le guide alle migliori birre...

Prosit Michael!

Se trovate interessante questo articolo commentatelo, iscrivetevi al mio blogo taggatelo sul vostro facebook , votatemi cliccando su +1 qui sotto cercherò sempre di stupirvi con cose originali da tutto il mondo.   



Commenti

Post popolari in questo blog

Tactical Nuclear Penguin Brewdog

Foto fatta da me al Brewdog pub in Edinburgh. Una Bomba! La birra più alcolica al mondo! 32% 5£ Per 0,5 cl circa, ma ne è valsa la pena, d'altronde è unica al mondo! E' come un'amaro, un gusto unico, calda e piacevole ovviamente non gasata, ottima dopo pasto magari davanti al camino, ha aromi erbacei, torbati, e mi ha ricordato nella sua complessità note di rabarbaro, da bere con calma gustandosela! Immagine presa da  http://www.brewdog.com/blog-article/214 Nata dal genio scozzese del gruppo Brewdog , sempre pronti a sperimentare nuovi stili, luoghi impensabili per la fermentazione che conferiscono caratteristiche uniche a i loro prodotti. Questa volta la loro pazzia/ingenio li ha portati a far riposare questa birra ( originariamente un imperial-stout ) per 8 mesi in botti di Whisky delle Isle of Arran e altri 8 mesi in altre botti di Whiskey provenienti da Isley. Dopo questi intensi 16 mesi di invecchiamento , la birra viene trasferita in una fabb

Gli Ingredienti Scioccanti nella “birra” commerciale Americana

Il titolo e le informazioni di questo post sono state prese dall’articolo The Shocking Ingredients In Beer su: foodbabe.com; Quello di cui scriverò non è altro che una traduzione letterale dell’articolo citato che purtroppo lo si trova solo in inglese, la mia speranza è quella di farvi aprire gli occhi e capire cosa è nascosto dietro i più famosi marchi di birra commercial americana. Birra: Acqua, Malto, Luppolo e Lievito . Questi sono gli ingredienti invariati per ogni tipologia di birra prodotta ed è ciò che viene dichiarato  sul retro delle confezioni stesse, ma qualche ditta omette certi particolari ossia certi ingredienti poco convenzionali e poco legati alla  semplicità della ricetta, insomma quando bevete una birra commerciale al 100% non sapete che cosa state bevendo e tutto ciò perché le più grandi compagnie produttrici di birra americane non sono obbligate a dichiarare tutti gli ingredienti, ma come è possibile? La Food and Drug Administration (Il ministero della

Processi di produzione birra:

Innanzitutto, la ricetta (alta o bassa fermentazione), in base alla ricetta che si vuole fare bisogna scegliere adeguati tipi di  malto  di luppolo e di lievito (l'home brewering permette di darci pieno sfogo utilizzando malti e luppoli a nostra discrezione dandoci anche la possibilità di mixare stili, (IPA ad es. con luppoli americani diventano APA))) ovviamente dopo un po di esperienza fatta ai fornelli... I PROCESSI CHE ANDRO' A DESCRIVERE SONO GLI STESSI USATI NELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE ARTIGIANALE  IL MALTO Il malto è la cariosside (chicco) di un cereale che ha subito germinazione. A meno che non sia specificato altrimenti, con "malto" ci si riferisce comunemente al malto d'orzo. La produzione industriale avviene nelle malterie: le cariossidi sono fatte macerare in appositi tini, dove assorbono l'acqua e si rigonfiano; quindi vengono tenute per una settimana nelle camere di germinazione , dove spuntano le radichette (piccole radici); po